Pane dell'amicizia

Questo pane me lo ha insegnato Mariella, quando è venuta a fare la dimostrazione di Bimby e gentilmente mi ha lasciato le dosi che sono:

300 gr. di acqua
30 gr di olio
600 gr di farina meglio 300 di "0" e 300 di Manitoba
1 cubetto di lievito di birra
10 gr di zucchero
20 gr di sale

Mettere nel boccale l'acqua, l'olio, il lievito e lo zucchero, poi le farine e sopra di esse il sale lavorare 3-4' velocità spiga.
Porre il tutto in un recipiente e far lievitare 1/1.30 ora.
Dare un pugno dividere in 2 parti e dare la forma desiderata, lasciar lievitare ancora 30' e porre in forno 200° per 20-25'.


Per la prima forma del pane detta dell'amicizia, stendere la pasta con un mattarello a forma rettangolare, con la rotellina per i ravioli fare delle striscioline. Prendere la prima strisciolina e avvolgerla formando il nucleo, appoggiandolo su carta da forno bagnata e strizzata. Le altre stricioline si mettono intorno alla prima, sovrapponendo solo il primo pezzo e quello precedente. Prima di infornare un po di olio e di sale.

La seconda forma di pane che ci ha insegnato Mariella si fa cosi. Stendere la pasta con il mattarello, a forma rotonda, con il misurino del Bimby fare un foro al centro, levare via la pasta del foro e tenerla da parte. Fare con la rotellina per i ravioli delle strisce a forma di raggio partendo dal fiori verso il buco centrale senza pero arrivarci in modo da non tagliare. Cosi facendo ci saranno come dei petali di fiore. Sul primo petalo una fetta di speck, di crudo, di cotto, di bologna, di quel che vi salta in mente, intrecciare con il secondo e poi girarlo verso il centro. Cosi fare sino all'ultimo petalo, se alla fine il numero risultasse dispari pare la treccia come quella dei capelli. Per ultimo prendete il dischetto che è stato prima tolto, tagliatelo in tre parti, sovrapponetele e rimettetele nel centro.


Nella prima foto nel pane dell'amicizia e anche nei panini che ho fatto arrotolando su se stesso l'impasto aperto ci ho messo delle erbe di provenza, che hanno riempito la casa di un buon profumo e il pane è risultato molto buono.