lunedì 17 maggio 2010

Mostarda mantovana

Iniziate sbucciando le mele cotogne, successivamente togliete il torsolo e tagliatele a fettine.
Mettete le mele in un contenitore e aggiungete lo zucchero, mescolate e lasciate riposare per 24 ore.
Scolate in una pentola il succo che si è formato, fatelo addensare a fuoco basso per almeno un ora e poi versatelo caldo sulle mele.
Fate riposare per altre 24 ore e ancora una volta scolate il succo in una pentola, fatelo addensare per un ora e versatelo sulle mele.
Lasciate riposare ancora per 24 ore e fate bollire insieme il succo e le fettine di mela per almeno 10 minuti.
Fate quindi raffreddare il tutto e aggiungete l'essenza di senape.
Amalgamate con dolcezza e versate il tutto in vasetti di vetro puliti e sterilizzati.
Conservate i vasetti in un luogo asciutto e buio.

La dose di essenza di senape è relativa nel senso che ognuno può decidere quante gocce mettere in base ai propri gusti: con 12 gocce si ottiene una mostarda abbastanza piccante, con più di 12 gocce una molto piccante, e con meno di 12 una mostarda abbastanza blanda.
Se non riuscite a trovare delle mele cotogne potete comperare delle semplici mele renette o mele campanine ricordando di sceglierle un pò acerbe.

C'è da precisare che la mostarda mantovana non ha niente a che vedere con quella francese, infatti, quella francese ha un sapore molto forte in cui si impone la senape, mentre la mostarda mantovana ha un sapore
molto più delicato tendente all'agrodolce dovuto al fatto che la senape è utilizzata in misura nettamente inferiore.

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